Associazione Amici di Villa Ada
giovedì 9 dicembre 2010
Se questo è un parco
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/12/09/foto/l_appello-9991210/3/
martedì 7 dicembre 2010
PETIZIONE POPOLARE PER PARCO NEMORENSE!
scaricate il volantino
Inizia domani, alle 10.30, al Parco Nemorense. Partecipa e diffondi.
Sono passati quasi dodici mesi da quando abbiamo costituto il Comitato “Quelli che il parco….” animati dalla voglia di fare qualcosa di pratico per il nostro quartiere salvaguardando un bene di tutti che vedevamo deteriorarsi sotto i nostri occhi.
Invece delle solite lamentele e rimostranze pensavamo che prendersi cura e carico di uno spazio verde diventando parte attiva fosse importante. Volevamo essere soggetto propositivo e collaborativo con l’amministrazione pubblica senza preconcetti o richieste aleatorie. Volevamo solo sapere se, quando e come, il “nostro giardino sotto casa” sarebbe stato riqualificato e curato.
A oggi possiamo solo constatare che nulla è cambiato, anzi, al Parco Nemorense - a dispetto di molte promesse, impegni e proclami pubblici (i lavori dovevano iniziare a gennaio 2010) - la situazione di degrado è enorme e l’abbandono totale. Anche il minimo intervento (ripristinare i giochi dei bambini) è stato disatteso.
Per questo di fronte all’inerzia dell’amministrazione abbiamo deciso di rivolgerci a chi il parco lo frequenta e lo vive, sempre più scoraggiato e deluso, invitandolo a firmare una petizione che richiami l’amministrazione alle sue responsabilità.
La raccolta delle firme prenderà il via all’interno del parco Nemorense la mattina dell’8 dicembre dalle 10.30.
Sabato 11 dicembre dalle 15.00 vi aspettiamo per una pulizia straordinaria del parco.
In questo anno abbiamo avuto numerosi incontri con i rappresentanti politici e tecnici, a volte incoraggianti più spesso inconcludenti, abbiamo esercitato il nostro diritto alla trasparenza con esposti e accessi agli atti per capire meglio la situazione, abbiamo cercato di rivitalizzare il parco come luogo d’incontro del quartiere con feste ed eventi, ma di fronte ai ritardi e alle vaghe e dilatorie risposte ci sembra giusto ora fare un passo ulteriore, quello della petizione popolare.
Non spetta ai cittadini sostituirsi all’amministrazione pubblica, spetta però a quell’amministrazione dare conto del suo operato.
In allegato il volantino della petizione.
domenica 28 novembre 2010
nessuna novità per parco nemorense
venerdì 19 novembre 2010
L'Associazione Amici di Villa Ada aderisce alla settimana di riduzione dei rifiuti
Ciascuno di noi può impegnarsi per ridurre i rifiuti: piccoli gesti quotidiani possono significare molto per migliorare la qualità della vita e il nostro rapporto con l'ambiente naturale.
scaricate il decalogo, possibilmente senza stamparlo!
info: www.menorifiuti.org
lunedì 15 novembre 2010
comitato NO PUP VIRGILIANO
che si batte contro la realizzazione di un nuovo parcheggio interrato
sotto Parco Nemorense, all'angolo tra via Martignano e via Panaro.
Tutte le informazioni e le prossime attività su:
Partecipate e diffondete!
giovedì 11 novembre 2010
IL VERDE IN PERICOLO A ROMA. NON SOLO VILLA ADA
lunedì 1 novembre 2010
il degrado, purtroppo, non è solo di villa ada
è la dimostrazione dell'incapacità della giunta comunale ad affrontare il tema della gestione e della manutenzione degli spazi verdi: più in generale l'idea che l'ambiente sia superfluo e che sia inutile dedicare risorse e competenze a gestire il bene comune.
daltronde se le uniche proposte sono il gran premio di F1 e le parate resta ben poco di cui stupirsi.
mercoledì 29 settembre 2010
Una scuola nel parco del degrado
In questo caso stiamo parlando dei genitori della scuola materna di Monte Antenne e del fastidio con cui AMA risponde alla necessità che, almeno l'ingresso alla scuola sia tenuto in modo decoroso e sicuro.
CHE DIRE?
martedì 28 settembre 2010
Il Tempo 28 settembre 2010
L'Associazione Amici di Villa Ada accoglie con favore le dichiarazioni di intenti annunciate dall'intervista rilasciata a Il Tempo da Tommaso Profeta. Resta il dubbio circa un Piano di interventi che non è stato presentato né discusso con i cittadini e le associazioni.
Manca o almeno non appare tra le dichiarazioni rilasciate l'intenzione di attribuire la gestione di Villa Ada a un unico organismo, con chiare responsabilità e impegni che vadano oltre l'emergenza.
Restiamo in attesa di un incontro e di un confronto stabile, possibilmente pubblico e non affidato unicamente a interviste sui quotidiani.
VILLA ADA MERITA DI PIU'
lunedì 27 settembre 2010
Un importante contributo di Marc Augé
il reportage pubblicato da Il Tempo
mercoledì 28 luglio 2010
segnaliamo un'iniziativa interessante
La guida è un "angelo" piovuto dal web
di Sara Ficocelli (La Repubblica 28 luglio 2010)
Singolare "travel-community", fondata a Napoli da un insegnante universitario. Offre "amici-ciceroni", che danno consigli e informazioni, fino a portare in giro gratuitamente, nella loro città, i visitatori
Andare in vacanza in una bella città senza capirne a fondo storia e particolarità è proprio un peccato. Le guide turistiche che si comprano in libreria possono aiutarci fino a un certo punto, l'ideale sarebbe avere in ogni dove un abitante disposto a portarci in giro raccontandoci "l'anima" del luogo in cui abita. Ma chi troverebbe il tempo e la voglia di farlo? Un angelo per viaggiatori. Magari contattato via internet con un semplice clic.
E Angeli per viaggiatori è appunto il nome di un progetto nato dalla fantasia imprenditoriale della città più ospitale d'Italia, Napoli, che ha pensato di creare un portale per mettere in contatto persone di tutto il mondo con un unico scopo. Creare una rete di "amici-ciceroni" che abbiano voglia di accogliere i turisti e portarli in giro alla scoperta della propria città.
Per "diventare angelo" ocorre registrarsi al sito e indicare sul profilo il proprio livello di disponibilità: c'è chi offre consigli via web, chi si mette fisicamente a disposizione come guida turistica e persino chi offre ospitalità gratuita in casa propria. La community degli "Angeli per viaggiatori", che ha anche un profilo su Facebook, è già attiva nel capoluogo campano e in rodaggio in molte altre città italiane e internazionali, da Rio de Janeiro a New York. Il meccanismo è semplice: ci si registra gratuitamente, si entra a far parte della community, si consulta l'elenco dei profili degli "angeli" registrati e si contatta quello più adatto alle proprie esigenze. Ogni angelo può infatti specificare se preferisce il cinema o il teatro, se è appassionato di enogastronomia o di arte, e in base a queste preferenze il viaggiatore è il grado di scegliere il proprio "cicerone su misura".
L'iniziativa è nata dall'intuizione del 46enne Stefano Consiglio (nella foto), docente di Organizzazione aziendale all'Università Federico II di Napoli: "Un giorno, mentre la città era in piena emergenza-spazzatura - racconta - ero in autobus e ho visto che c'erano delle turiste spagnole preoccupate di non scendere alla fermata giusta della metropolitana. Erano talmente disorientate che alcune persone spontaneamente hanno cominciato a dare loro informazioni. A prendersi cura di loro. Da qui ho pensato che la gente ha voglia di riappropriarsi della propria città e, perché no, di mostrarne le bellezze e condiverle con i turisti".
Così è nato il progetto della community, sviluppato grazie al contributo di docenti universitari, amici, studenti, esperti del settore, e del laboratorio di idee "Kublai". Uno scambio di informazioni e di conoscenze che ha permesso in poco tempo di dar vita a un progetto ben ramificato (a Napoli ci sono già 300 angeli), che se decollasse potrebbe rilanciare il turismo nelle città d'arte. A costo zero.
"Quando abbiamo cominciato - spiega Consiglio - ci siamo subito posti il problema della sicurezza: come avremmo potuto impedire che qualche malintenzionato desse appuntamento a un viaggiatore per poi rubargli le valigie? Per evitarlo abbiamo attivato un controllo molto attento delle conversazioni tra utenti, e tutte le volte che una conversazione ci sembra sospetta avvertiamo l'ipotetica vittima di non rispondere. Finora però è successo una volta sola (ma si trattava di un semplice tentativo di abbordaggio uomo-donna) e la vittima era un angelo. Che è subito stato avvertito di non rispondere".
venerdì 23 luglio 2010
una bella serata per discutere del futuro di villa ada
Il degrado di villa ada non è solo un problema del nostro quartiere ma dell'intera città: si sta cancellando l'idea stessa che si possa godere di parchi e aree naturali.
la tutela dell'ambiente, la qualità della vita e la coesione sociale nelle città non possono essere ridotte a una mera politica di bilancio e di taglio delle risorse: il ritornello "mettere a reddito" deve diventare un impegno concreto fatto di responsabilità, competenze, regole e gestione dei beni comuni.
il dibattito continua ...
il testo dell'interrogazione presentata in consiglio comunale
martedì 20 luglio 2010
OCCHI APERTI SU VILLA ADA
GIOVEDì 22 LUGLIO alle ORE 20
FESTA DELL'UNITà di ROMA . PARCO DI CARACALLA
INCONTRO PUBBLICO PER DISCUTERE DEL FUTURO DI VILLA ADA
30 punti di degrado: il bene comune in abbandono
Partecipano:
Paolo Masini - consigliere comunale
Massimiliano Valeriani - presidente comm.ne trasparenza del Consiglio comunale
Guido Laj - consigliere Municipio 2
Andrea Ferraretto - Associazione Amici di Villa Ada
modera
Lorenzo Grassi - giornalista, curatore del gruppo Facebook SOS VILLA ADA
scarica la locandina
giovedì 15 luglio 2010
L'interrogazione presentata alla Camera dei Deputati su Villa Ada
cliccare qui
mercoledì 14 luglio 2010
rassegna stampa
martedì 13 luglio 2010
Comunicato stampa 13 luglio 2010
Ringraziamo tutti coloro che hanno deciso di partecipare alla passeggiata di denuncia e di protesta per il degrado nel quale si trova Villa Ada.
Intendiamo far conoscere al quartiere e alla città lo stato dei servizi e delle strutture del Parco.
Con un’indagine compiuta nei giorni scorsi, riportata nella cartina che diffondiamo oggi, mostriamo il “censimento del degrado” con 30 punti di sofferenza del Parco.
Tra questi:
panchine sfondate, cestini per i rifiuti inesistenti, fontanelle sommerse dal fango, giochi per i bambini distrutti (30);
laghetti sporchi, prosciugati, ridotti a pantani maleodoranti (15), (3);
discariche di rifiuti, anche di materiali pericolosi come l’amianto (5), (21);
strutture sportive abbandonate (3), (6);
la vegetazione in sofferenza, senza interventi di cura e manutenzione (30);
l’assenza di vigilanza e il rischio imminente di incendi senza alcuna prevenzione (30)
edifici di proprietà pubblica e di grande pregio, come il Casale delle Cavalle madri (11), le Serre (18), le Scuderie reali (19), Forte Antenne (1), l’ex-chiesetta su via Salaria (24), il rifugio antiaereo (14), la Fontana monumentale (16), il ponticello e lago rustico (17), in stato di TOTALE ABBANDONO, alcuni occupati abusivamente (1) e (18);
altri edifici pubblici come il Tempio di Flora (28), la casa dell’ex custode (27), il Casale della Finanziera (7), che, nonostante il restauro compiuto nel 2000 ad opera del Comune con una spesa di 3,8 miliardi di Lire (quasi 2 milioni di Euro), versano in uno stato di degrado e abbandono, oggetto di vandalismi. La casa dell’ex custode risulta addirittura occupata abusivamente;
oltre a tutto ciò il Parco continua a essere attraversato da un considerevole numero di auto dirette all’Ambasciata d’Egitto (23) e al Circolo ippico (9). Addirittura si paventa l’apertura al traffico di una nuova strada che colleghi via Panama con via del Canneto (22).
Se confrontassimo questa situazione con quella di altre città europee, come Parigi, Londra o Bruxelles, non troveremmo questo degrado e incuria piuttosto strutture curatissime e in armonia con il Parco: ci chiediamo perché il Comune di Roma non riesca a fare qualcosa di simile!
La risposta del Comune è sempre, inesorabilmente la stessa: “…non ci sono i soldi, occorre modernizzare la gestione del Parco”.
In tutti i diversi casi censiti dall’Associazione il Comune ha sempre preferito concedere l’utilizzo degli edifici per attività commerciali private (ristorazione, catering, eventi, …) senza alcun procedimento di evidenza pubblica, determinando, in un caso, un procedimento giudiziario con il conseguente sequestro dell’edificio (25).
La nostra proposta, ormai divenuta decennale, che forse potrebbe mettere fine allo stillicidio di manomissioni, è quella di individuare, prioritariamente, la struttura responsabile della gestione, con un ruolo di Direttore del Parco, per superare l’attuale frammentazione di competenze tra diversi assessorati (Ambiente e Cultura), Dipartimenti, Sovrintendenze, … .
VILLA ADA ATTENDE RISPOSTE CHIARE E CONCRETE. IL COMUNE DI ROMA NON AGISCE PER INDIFFERENZA E INCOMPETENZA. SINDACO ALEMANNO PER FAVORE DICA QUALCOSA DI CONCRETO!
LA denuncia dell'Associazione su La Repubblica del 13 luglio 2010
sabato 10 luglio 2010
martedì 13 luglio alle 11 passeggiata-denuncia
giovedì 8 luglio 2010
LEGAMBIENTE Lazio aderisce alla passeggiata denuncia
SEGNALATA ALL'OSSERVATORIO AMBIENTE E LEGALITÀ
DI LEGAMBIENTE LAZIO AL NUMERO VERDE 800-911856
ADESIONE A “PASSEGGIATA DI PROTESTA” NEL PARCO DI MARTEDÌ 13 LUGLIO
Pericolosi e inquinanti brandelli di vecchi cassoni per l'acqua, realizzati in micidiale cemento amianto, sono sparsi per decine di metri sui bordi del sentiero che si snoda sul vecchio tracciato di una carrabile in disuso sul lato del parco di Villa Ada che confina con Villa Polissena e il centro sportivo dei Carabinieri.L'inquietante presenza di questa discarica è stata segnalata da diversi cittadini al numero verde (800-911856) dell'Osservatorio Ambiente e Legalità istituito dall'Assessorato regionale Ambiente, su progetto di Legambiente Lazio, proprio per raccogliere, coordinare, elaborare e fornire dati sugli illeciti consumati a danno dell'ambiente.
Secondo la segnalazione, che è stata verificata da Legambiente con un sopralluogo fotografico, lungo il muro perimetrale di Villa Ada sempre nella zona di confine con Villa Polissena vi sono anche delle vere e proprie montagne di rifiuti “normali” sparse impunemente nel verde. Ad allarmare, in particolare, è il fatto che si tratta della seconda scoperta di amianto, materiale altamente cancerogeno, all'interno della grande villa storica. Nel novembre 2009, infatti, era già stata individuata una discarica di calcinacci e onduline in eternit nei dirupi sotto il maneggio; discarica che dopo essere stata recintata per alcune settimane ad oggi non risulta essere stata ancora bonificata dal Servizio Giardini.
Legambiente Lazio aderisce anche all'iniziativa “Occhi aperti su Villa Ada”, passeggiata collettiva di sensibilizzazione e protesta per dare un futuro al parco che è stata annunciata per martedì 13 luglio (appuntamento alle 11, all'entrata “dei cavalli” in via Salaria 273) dall'Associazione Amici di Villa Ada per denunciare i pesanti attacchi che sta subendo questo prezioso polmone verde della Capitale, in balia dell'incuria e del degrado, e per rilanciare la proposta di un progetto integrato di tutela e manutenzione di Villa Ada che preveda un piano di gestione unitario e individui un soggetto responsabile.
venerdì 2 luglio 2010
Occhi aperti su Villa Ada
Facciamo sentire la nostra voce!
Partecipa alla passeggiata collettiva
di sensibilizzazione e protesta
per dare un futuro a Villa Ada
Martedì 13 luglio 2010 – Ore 11
Entrata “dei cavalli” (Via Salaria, 273)
Il futuro e la biodiversità di Villa Ada sono in pericolo.
Questo storico parco, prezioso polmone verde della Capitale,subisce
da anni un pesante attacco ai suoi valori naturali, culturali e archeologici.
Lanciamo l’SOS per la sopravvivenza di un patrimonio pubblico di immensa ricchezza e importanza, che non può e non deve essere abbandonato nell’indifferenza e nell’incuria.
Per preservare Villa Ada dalle tante piccole aggressioni quotidiane e dalle mire speculative private di lungo corso, va attivato rapidamente un progetto integrato di tutela e manutenzione prevedendo un piano di gestione unitario di tutti i 160 ettari e individuando un soggetto responsabile.
Intanto occorre mettere fine allo stillicidio di manomissioni incontrollate: apertura di strade, tagli indiscriminati di alberi, degrado edifici storici, accesso di auto, assenza di vigilanza, aree gioco in rovina.
Contribuite a diffondere l'iniziativa, fate circolare il volantino!
venerdì 25 giugno 2010
OCCHI APERTI SU VILLA ADA
Fermiamo il degrado, impediamo che il nostro Parco sia abbandonato nell’incuria!
Facciamo sentire la nostra voce!
Invia un messaggio di posta elettronica oppure telefona
Sindaco di Roma – sindaco@comune.roma.it
Tel 06 67102001, 2, 6
Tel 06 67104209
Presidente del Municipio 2 – sara.deangelis@comune.roma.it
Vice presidente – maria.spena@comune.roma.it
TESTO DEL MESSAGGIO:
“PER VILLA ADA, IL MIO PARCO, SONO NECESSARIE TUTELA E MANUTENZIONE. NO A SPECULAZIONI E OPERAZIONI COMMERCIALI!”
AIUTATECI A FAR CIRCOLARE IL VOLANTINO E A RACCOGLIERE DENUNCE E SEGNALAZIONI
Facebook: gruppo SOS Villa Ada
giovedì 17 giugno 2010
aggiornamenti
venerdì 11 giugno 2010
Corriere della Sera 10 giugno 2010
venerdì 4 giugno 2010
chiusa la strada di accesso da via panama
giovedì 3 giugno 2010
VILLA ADA E' IL NOSTRO PARCO!
VILLA ADA È IN PERICOLO!!!
DIFENDIAMO IL PARCO E
IL NOSTRO QUARTIERE!
Il degrado e l’abbandono aggrediscono Villa Ada e Parco Nemorense. Lanciamo l’allarme per una situazione che vede, ogni giorno, crescere il degrado.
Villa Ada è un patrimonio pubblico di immensa ricchezza e importanza che non può essere abbandonato nell’indifferenza e nell’incuria.
Manca un piano di gestione e un soggetto responsabile della tutela e della cura del Parco: 160 ettari di boschi, sentieri, laghetti, prati e biodiversità non possono essere trascurati e subire l’aggressione di decine di piccole manomissioni incontrollate.
Apertura di nuove strade, costruzione di parcheggi sotterranei, tagli indiscriminati, l’assenza di un piano forestale di cura e restauro degli alberi, abbandono e degrado degli edifici storici, accesso incontrollato di auto e moto, assenza di vigilanza, aree gioco derelitte, … .
Denunciate il degrado e fate sentire la vostra voce al Comune di Roma!
email: amicivillaada@yahoo.it
blog: http://amicivillaada.splinder.com/
Facebook: gruppo SOS Villa Ada
domenica 30 maggio 2010
in ricordo di Ugo Forno
Sabato 5 giugno 2010
Cerimonia di intitolazione del ponte sul fiume Aniene
alla memoria di
Ugo Forno
coraggioso dodicenne che a costo della vita lo difese mettendo in fuga gli invasori nazisti
Pista ciclabile Aniene, ingresso via Prato della Signora-Ponte Salario
sabato 29 maggio 2010
La strada di Parco Rabin
Perchè non c'è nessun cartello che vieta il passaggio?
Perchè la Polizia municipale con controlla gli accessi?
Perchè non vengono fatti controlli sul rischio di crollo che è evidente a causa degli scavi che stanno avvenendo all'interno del cantiere del parcheggio?
Attendiamo nuove notizie, fiduciosi che il Comune di Roma interverrà con decisione, ripristinando la legalità.
venerdì 28 maggio 2010
l'assalto a villa ada - di cricca in cricca
lunedì 24 maggio 2010
foto del degrado e dell'assalto al verde pubblico
da notare la nuova apertura della recinzione dell'immobile - avvenuta con il taglio di molti alberi sia dentro sia fuori della recinzione medesima - che costeggia tale sentiero.
L'apertura è proprio sul Parco Rabin alle spalle del parco giochi dei bimbi. Si notano, inoltre, i lavori di ampliamento all'interno dell'immobile medesimo.